Un giorno in cantiere ascoltai mio padre Marcello che parlando ad un cliente disse “"Non tutte le ciambelle escono con il buco, può capitare che alcuni clienti rimangano insoddisfatti, è umano, altrimenti saremmo dei grandi bugiardi, ma c’e’ una strategia molto semplice che noi applichiamo da anni e che rende il cliente molto soddisfatto e gratificato, noi curiamo un cantiere per volta, per quel periodo di tempo di durata del lavoro noi siamo tutti li da lui, e per lui, concentrando le nostre forze solo in quel lavoro.
La ristrutturazione è un arte complessa ed impegnativa, prendere un altro lavoro significherebbe, disperdere l’attenzione, disperdere le maestranze, ritardare le consegne, significa non accontentarvi e questa è la peggiore delle cose, perché la ristrutturazione costa, perché si aspetta anni a volte prima di decidere la ristrutturazione, perché si mettono in gioco i propri risparmi, e quindi tutto questo va rispettato, noi entriamo dentro la vostra casa, nella vostra privacy, dobbiamo realizzare ciò che oggi rappresenta il rifugio di una famiglia, noi abbiamo il dovere di tutelare tutto questo, con serietà, con coscienza, ma soprattutto senza abbandonare mai chi ti consegna nelle mani i propri soldi!
quando ascoltaii quelle parole, capii molte cose, sopratutto dopo aver ristrutturato le nostre case, in quelle circostanze capimmo il significato intenso di quelle parole , pretendere lavori perfetti, , da quel momento abbiamo capito, riflettuto, sugli errori fatti in passato, ed ora siamo passati dalla parte del cliente, siamo diventati paranoici, ossessionati dalla perfezione o almeno ci proviamo, ma di sicuro il cliente oggi lo proteggiamo come un familiare"
Dr. Claudio De Vezzi